Hue: alla scoperta del parco acquatico abbandonato
Coccodrilli e fantasmi nell’antica capitale del Vietnam
Ho Thuy Tien, Vietnam. Giugno 2018
Dopo qualche giorno trascorso a Hoi An, ho controllato la mappa e deciso che Hue sarebbe stata la mia prossima meta. Così autobus, sosta a Da Nang, stazione centrale, poi due ore e mezza di treno per arrivare all’antica capitale dell’impero Nguyễn.
Visitati sul presto il “Fiume dei Profumi” e la famosa “Cittadella”, costruita nel 1805 e per anni dimora della famiglia reale, ho chiesto in giro consigli su cos’altro restasse da fare nei paraggi. E siccome avevo fatto ormai incetta di templi e pagode, speravo mi suggerissero qualcosa di alternativo, unico, diverso.
“L’hai mai visto un drago in un lago?” mi ha domandato il cameriere del bar, e tutti i colleghi hanno concordato su cosa facesse al caso mio: “Ho Thui Tien”, un parco acquatico abbandonato, a sette kilometri di distanza dal centro città.
Ed io, ovviamente, dopo averli salutati mi ci sono fiondato neanche mezz’ora più tardi.
Com’è nato Ho Thui Tien
Il parco acquatico di “Ho Thui Tien” si trova a sud di Hue – venti minuti di scooter, un po’ di pazienza (Google Maps ogni tanto svariona) e ci si riesce ad arrivare abbastanza agilmente.
Costruito intorno al lago da cui prende nome, il parco venne inaugurato nel 2004, nonostante i lavori non fossero stati ancora del tutto ultimati.
L’obiettivo degli ideatori? Offrire un luogo di svago per bambini e famiglie. Il costo parziale? 3 milioni di dollari. Le visite dopo l’apertura? Troppo poche per proseguire con gli investimenti. Il risultato? Fallimento in un paio di anni.
Cosa è successo dopo l’abbandono
In seguito alla chiusura, i gestori hanno abbandonato il progetto ed il parco è caduto inevitabilmente in disuso. In breve tempo, gli edifici e le strutture realizzate fino ad allora – scivoli, vasche, statue e piscine – sono stati divorati dalle fronde e dalla natura, acquistando un fascino decadente, apocalittico, surreale.
Ironicamente, proprio dopo la rovina e l’abbandono Ho Thuy Tien è finito sulla bocca di tutti. Viaggiatori curiosi e abitanti del posto hanno infatti iniziato a esplorare la zona, al punto da innescare un passaparola che ha trasformato il parco, negli ultimi anni, in una delle “chicche” più gettonate della zona.
Il parco oggi
Da qualche tempo al cancello d’ingresso si incontra un uomo pelato, sulla cinquantina, auto-proclamatosi custode del parco. Chiede tra i 20000 e i 50000 dong per lasciarti entrare, e non c’è modo di riuscire a gabbarlo.
Ad eccezione di questa apparente “autorità”, nessuno è mai più tornato a reclamare e gestire ufficialmente il sito. Ho Thuy Tiem continua ad essere, quindi, un suggestivo parco acquatico abbandonato ai vandali, al tempo, o più semplicemente a se stesso.
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Vuoi saperne di più di questo incredibile parco? Guarda il video dei miei amici “Citizens of Everywhere“!
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