LETTERA DA UNA STANZA SENZ’ARIA
OVVERO: “L’OSSESSIONE DI DIVENTARE SCRITTORE”
(23.10.17 – La Spezia, Italia)
Caro te,
Ci sto uscendo di testa, a inseguire i giganti, ché ormai il diventare scrittore mica è più una sciocchezza.
No, s’è fatto ossessione, m’ha inquinato il cervello – treman le dita e raschio la pelle quando perdo una rima o un appunto o una carta.
“Si vince o s’impazza” ripetono certi, ma se mando a troie anche questo che cosa mi resta?